giovedì 3 luglio 2008

"Quest'uomo ci salverà!!"

(Cliccate sulla foto per ingrandirla)

Quando, 2 anni or sono, venne confermata la notizia dell'acquisto di niente-popò-di-meno-che GiovanniRamora, tra i ragazzi del Via Mercanti si sollevò una gran ventata di ottimismo mista ad euforia. Il presidente Santonicola, impegnato nel suo primo campionato di seconda categoria, era stra-convinto di aver tesserato un giocatore "di peso", uno di quelli in grado di fare la differenza in campo e fuori, di far sognare i tifosi, di contribuire insomma in maniera determinante al raggiungimento di quella comoda salvezza che poi in fondo rappresentava il principale obiettivo. L’allenatore, dal canto suo, si disse pronto a studiare un modulo specifico per esaltare le doti del nuovo numero 10. Insomma, si può ben comprendere con quale entusiasmo stava per cominciare la stagione 2006/07. Il nome del giocatore-fantasista in questione già allora era leggenda, come pure i suoi numeri e le sue imprevedibili giocate che da anni si tramandavano colme di verità mista a mitologia; erano tutti pronti e ansiosi quindi di vedere in azione GiovanniRamora. L’esordio vincente alla prima di campionato fu molto incoraggiante per il morale del gruppo, il calendario si presentava molto ostico nel primo mese e mezzo ma il lavoro di mister Sammarcodribblare qualche uomo e conquistare preziose punizioni dal limite che lui stesso avrebbe calciato. Così accadde nella trasferta di Tramonti, per esempio, contro il Cetara Soccer, una delle compagini migliori del torneo; il Via Mercanti andò in vantaggio nel primo tempo grazie ad una strepitosa esecuzione da fermo dal limite dell’area di GiovanniRamora, poi tutti in trincea a difendere il prezioso gol che manco nel ’43 si erano viste barricate simili. A dicembre, come un fulmine a ciel sereno, l’annuncio dal parte del presidente dell’esonero di mister Sammarco, per motivi che potremmo ascrivere alla cattiva gestione della disciplina all’interno dello spogliatoio (a tal proposito memorabili sono rimaste le battute di Giovanni, condite con fragorose risate dei compagni, ogni qual volta il povero allenatore tentava di spiegare il canovaccio tattico che aveva di volta in volta preparato). A gennaio, dopo la sosta, si ripartì con la novità in panchina rappresentata da mister Yuri, ex-giocatore moldavo e allenatore dalle idee a dir poco esotiche. Il feeling con Ramora non fu proprio immediato, anzi diciamo che stentò molto a decollare, principalmente perché la nuova filosofia tattica prevedeva il sacrificio in copertura di tutti, giocate semplici a 2-3 tocchi massimo e addirittura quando possibile passaggi di prima intenzione. Si capisce subito come il nostro istrionico fantasista abbia faticato a calarsi in questa realtà, le sue prestazioni in campo andavano via via peggiorando e il suo contributo alla salvezza della squadra (ottenuta all’ultima giornata) si rivelò a dir poco irrisorio. Spinto da una gran voglia di rivalsa, si presenta ai blocchi di partenza del campionato 2007/2008 più in forma che mai, tiratissimo nel fisico e fresco nella mente. Il nuovo mister, Federico Marchi, gli da subito fiducia nel precampionato settembrino, ma Giovanni non sfrutta a dovere le opportunità concesse e nelle prime 5 gare di campionato lui gioca solo contro la Rinascita Frattese, senza lasciare il segno della propria presenza. In panchina nella trasferta di San Cipriano contro la Real Picentina assiste alla tremende disfatta dei suoi che vengono presi a pallettate, poi arriva un periodo di continuità in cui parte sempre dall’inizio (tranne contro l’Honveed di Enzo Bisogno, in quel frangente subentra nella ripresa e riesce a farsi sostituire dopo una ventina di minuti...), ma le performance sono tutt’altro che brillanti. Il primo gol lo mette a segno in casa contro l’Antica Salerno: un magistrale calcio di punizione all’incrocio dei pali regala al Via Mercanti una preziosissima vittoria. La condizione fisica migliora sensibilmente, di pari passo coi risultati che la squadra comincia ad ottenere, fioccano gli assist per i compagni e arrivano altri punti che consentono di lasciare l’ultimo posto in classifica. Proprio quando tutto sembra in discesa, accade un episodio a dir poco disdicevole: nella partita contro la Rinascita Fuorni, GiovanniRamora si fa espellere a causa di una furibonda lite scoppiata all’improvviso contro il difensore avversario. Questo “colpo di testa” gli costa solo 2 giornate di squalifica, ma probabilmente gli costerà molto di più a livello mentale nelle settimane successive. Comincia così un periodo un po’ buio per nostro numero 10, si allena col lumicino e con poca voglia, sembra piombato in un dedalo da cui non riesce a venirne fuori; i maligni e gli avvoltoi sono già pronti a scommettere su una sua prematura fine calcistica. Ma è proprio nei momenti peggiori, quando resti solo con te stesso, quando non riesci nemmeno a guardarti allo specchio senza pensare di mandare tutto in frantumi, quando l’unico aiuto che puoi ricevere devi trovarlo dentro di te, quando si è ormai toccato e raschiato il fondo che il vero campione è in grado di risollevarsi. Il 20 aprile contro la Prepezzanese si rivede il fantasista ritrovato, inizialmente in panchina; il suo ingresso nella ripresa risulterà determinante nel raddrizzare una partita che stava andando storta. Segna una magnifica doppietta, gioca con ritrovato entusiasmo, con lui la squadra cambia passo anche se poi non va al di la del pareggio. Ancora un gol bellissimo contro la 3M Olimpica, un sinistro al volo di rara precisione, ma ancora una volta le sue prodezze non bastano ad aggiudicarsi la vittoria. Il Via Mercanti galleggia tra l’ultimo e il penultimo posto, urge ritrovare al più presto la via del gioco e soprattutto dei punti, e quando il gioco si fa duro i duri come GiovanniRamora si divertono. Nella trasferta contro il Sabato Vignale il trequartista spiana la strada ai suoi con una stupenda percussione in dribbling in cui ubriaca la difesa avversaria prima di depositare la palla in rete; la domenica successiva in casa contro l’Indomita prima serve un assist al bacio per la testa di Fortino, poi finalizza lui stesso con un preciso tiro rasoterra dal limite. E’ il preludio all’apoteosi: l’ultimo acuto è rappresentato dall’incredibile assist (di prima!!) per Federico che batte con un pallonetto il portiere dell’Intercasali, il Via Mercanti vince così la terza gara di fila e può festeggiare una salvezza sofferta quanto ampiamente meritata. GiovanniRamora ha saputo dare il suo contributo nel momento determinante della stagione, con 5 gol nelle ultime 8 partite e assist a iosa purtroppo non sempre finalizzati dai suoi compagni. All’alba dei 35 anni, tutti si aspettano per la prossima stagione la definitiva consacrazione: da elogio della sregolatezza e sinfonia di pura genialità.